domenica 28 febbraio 2010

DIAMO I NUMERI

Ecco finalmente le pagelle di Daniele Peca. (in commenti)

3 commenti:

  1. 1. Luigi Ricciuti Partita sufficiente condita da alcuni preziosismi brasiliani che spingono il CT Dunga a tenerlo sotto controllo per i prossimi mondiali. Il suo tacco sarà presto nominato patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Oltre a questo si limita nei suoi compiti. FUNAMBOLO Voto 6+
    2. Luca Baglioni Si accorge subito che non sarà la sua partita quando gli chiamano fallo su un normale contrasto di gioco. Il suo piede non è caldo e i suoi lanci sono spesso sballati tanto che anche FLASH e l’UOMO GOMMA nutrirebbe delle riserve. In difesa è un muro, come sempre. TORNERAI…. TORNERò Voto 6
    3. Pierluigi Vitulli Si conferma con televoto e anche questa settimana “cuore e polmoni”. Raccorda difesa e centrocampo e, quando gli capita va a respirare un po’ dell’aria presente nella metà campo avversaria. Nutre però una certa avversità nel ruolo di portiere. MARATONETA Voto 6+
    4. Gianluca Nolé Manco fosse l’omino di FarmVille viene sempre ingabbiato dalla difesa avversaria. Cerca spesso la porta con tiri potenti dalla lunga distanza che scaldano cosce e guantoni dei malcapitati portieri di turno. La fascia di capitano lo galvanizza. RESPONSABILIZZATO Voto 6,5
    5. Gianluca Di Federico Arretra il suo raggio d’azione e punge poco. Contribuisce a portare la sua squadra alla vittoria anche con alcune parate. TRANQUILLO VENERDì DI PIACERE Voto 6
    6. Danny Brattelli Parte svogliato, probabilmente poco convinto delle capacità della sua squadra. Il ruolo di punto di riferimento avanzato lo galvanizza e mostra giocate interessanti. La svolta al secondo pit-stop dove decide di inserire il gasolio da trazione che lo trasforma in macchina da gol. Alla fine risulta decisivo. DIESEL HIGH TECH Voto 7-
    7. Gianni Sebastiani Convinto di essere a “CAMPIONI IL SOGNO” decide la formazione da schierare direttamente da casa ma, a differenza di Ciccio Graziani, non ha il “COBRA Di Matteo “ lì davanti. Prestazione tutto sommato sufficiente. Eloquente quando trasforma Pierluigi in sedia e realizza un gol dalla sua area di rigore. LUCIANO MOGGI Voto 6
    8. Daniele Peca Inizia la partita sfoggiando una serie di buoni interventi, poi d’incanto decide di trovare il petrolio e, con una spettacolare zappata, regala un gol a Danny e un fossato al limite dell’area. Poi esce dalla porta ma l’infortunio della partita precedente lo condiziona. Perso nei meandri del suo io finisce la partita in calando tirando a volo tutto ciò che capita dalle sue parti. POLLICINO
    9. Alessio Di Giulio A discapito delle altre partite non impressiona le squadra avversaria mostrando le sue qualità già dallo spogliatoio. Venire già vestito si è dimostrata una mossa controproducente (hihihi). Tornando alle considerazioni puramente calcettistiche la sua prestazione è sufficiente anche se ci si aspettava di più dopo le partite precedenti. CARTA FATTA Voto 6
    10. Massimo “President”. I 400 g di pasta prepartita lo appesantiscono nei movimenti ma il suo 1,5 kg di cervello nelle scarpette non ne risente affatto. Trova spesso dei lanci giusti e calcia con sicurezza e padronanza. Spesso però la troppa sicurezza lo porta a commettere atti impuri davanti all’area. SPAVALDO Voto 6,5

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  2. finalmente dei voti giusti e commenti onesti, vai daniele! ho solo da ridire su gianni che secondo me meritava un 8/3 (eheheh)

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  3. Bravo Pollicino!!!!!!!!!

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