Il pagelino di Venerdì 26/08/2011:
Stefano Di Renzo: Al grido "chi si estranea dalla lotta è n'gran figlio de na m......a" si butta nella mischia con vigore e veemenza. Nella prima parte di partita è spaesato ma poi sale, sale sale tanto da ritrovarsi a casa di Antonino (con annesse pastarelle e bottiglia di Brandy). SCORBUTICO. Voto 6
Pierluigi Vitulli: La corsa è la sua arma migliore ma stavolta decide di utilizzare la tattica del "aspetto qua gli errori di questi e segno" descritta, con tanto di risoluzione di integrali complessi con il teorema dei residui, da squirtle nella quarta serie dei Pokemon. SORNIONE. Voto 6
Luca Baglioni: Manca Sebastiani? Non c'è problema. Baglioni Impresa Edile s.a.s. realizza tramezzature con forato a 10 €/mq utili soltanto per difendere la propria area di rigore. In avanti ha degli spunti interessanti da vero goleador....solo spunti però è!!!! COSTRUTTORE DI CERTEZZE. Voto 7 (compreso il 1/2 voto che ti dovevo dalla volta scorsa)
Danny Brattelli: Ritorna ad essere il vero falco dell'area di rigore. Appena prende palla un brivido solca l'epidermide, il derma ed ipoderma di tutti i giocatori della squadra avversaria. Veloce e preciso è il migliore in campo in questo caldo venerdì d'estate. COBRA . Voto 7,5
Gianluca Simone: Nella prima parte di partita soffre terribilmente il cattivo posizionamento dei compagni in difesa e entra un pò in affanno quando viene puntato da un Danny in serata di grazia. Per la delusione decide di aprire una sede staccata del Sun Center regalando, a Luca D'Orazio, una seduta di lampada abbronzante. RADIAZIONE NON IONIZZANTE. Voto 6
Gianluca Nolé: Soffre terribilmente anche lui ad inizio partita ma poi cresce, dimostrando che i bassi ritmi iniziali sono dovuti soltanto ad un pò di acqua nel combustibile. Basta però un pieno con Diesel Tech e una pulitina agli iniettori che riparte di gran carriera. MULTIJET. Voto 6+
Daniele Peca: Serata No. Parte in porta e mostra alcune giocate interessanti ma, una volta fuori dall'area di rigore dimostra (con l'utilizzo di un goniometro, un anemometro e una bottiglia di sambuca) che si può anche giocare a rubamazzetto avendo una concentrazione alcolemica di 3.6 g/l. Un piccolo infortunio lo fa ritornare in prima elementare a studiare gli appoggi a compagni di squadra posti a a 2 mt di distanza. PRIMITIVO
Francesco Cirulli: L'inizio non è dei migliori in quanto resta isolato in avanti. Il passare del tempo e l'incitamento del tifo lo ringalluzziscono. Da calimero pulcino piccolo e nero si trasforma in "Man of the match" realizzando il gol che chiude la partita. ELETTRIZZATO. Voto 6,5
Danilo Di Cristofaro: Sarebbe maglio e più consono chiamarlo "L'uomo dovunque". La sua presenza sposta gli equilibri da una parte all'altra. Gioca con sicurezza e padronanza. Quando ha l'occasione infila piedi e gambe dappertutto. PITONE Voto 7
Luca D'Orazio: Nel warm-up decide di giocare con le stampelle e la benda da pirata sull'occhio giusto per aumentare il livello goliardico del gruppo. Non è straripante come al solito ma la sua presenza è considerata minaccia e terrore per la squadra avversaria al pari dell'uomo nero per una flotta di bambini svezzati con il red-bull. Per essere in tema completa la sua abbronzatura grazie a Gianluca, neo assunto presso il sun center di Colle Marcone. VILLEGGIANTE. Voto 6
lunedì 29 agosto 2011
giovedì 25 agosto 2011
NEWS - LA PARTITA DI VENERDI 26.08.11
- Stefano Di Renzo
- Pierluigi Vitulli
- Luca Baglioni
- Danny Brattelli
- Gianluca Simone
- Gianluca Nolé
- Daniele Peca
- Francesco Cirulli
- Danilo Di Cristofaro
- Luca D'Orazio
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martedì 23 agosto 2011
SI RICOMINCIA!!
Ormai venerdi 26 è vicino! Si torna in campo! Quindi l'appuntamento è per venerdi 26 alle ore 21:00 ovviamente a Colle Marconi!
Per quanto riguarda l'orario delle partite, al momento rimane questo (21:00), da settembre dovrebbe ritornare alle 21:30. Siccome mi sembra di aver capito che in molti preferiscono giocare alle 21:00, ho chiesto comunque ad Antonino di poter mantenere questo orario anche in inverno, sono in attesa di risposta. Se qualcuno preferisce invece giocare alle 21,30 lo dica, soprattutto se ci sono motivi seri come ad esempio orari di lavoro o altro.
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NEWS
lunedì 8 agosto 2011
Un saluto
Ciò che scrivo non serve per motivare le mie azioni, quello che ho detto o fatto non può essere cambiato, nè ha senso giustificarmi.
Ci ho riflettuto a lungo e vi giuro che non ci ho dormito 2 notti, mi dispiace per il mio comportamento, soprattutto per l'aggressività di questi ultimi mesi e chiedo scusa a tutti, sia quelli che ho coinvolto direttamente che indirettamente.
Spero che crediate che queste scuse sono sentite, non un pretesto per far dimenticare ciò che è stato ma solo una richiesta a degli amici di perdonare gli errori che ho commesso.
Luca B.: nonostante possa non sembrarti volevo dirti che ti stimo e che sei sempre stato un amico tra i miei preferiti del lunedì e del venerdì.
Vi auguro un buon ferragosto
Ci ho riflettuto a lungo e vi giuro che non ci ho dormito 2 notti, mi dispiace per il mio comportamento, soprattutto per l'aggressività di questi ultimi mesi e chiedo scusa a tutti, sia quelli che ho coinvolto direttamente che indirettamente.
Spero che crediate che queste scuse sono sentite, non un pretesto per far dimenticare ciò che è stato ma solo una richiesta a degli amici di perdonare gli errori che ho commesso.
Luca B.: nonostante possa non sembrarti volevo dirti che ti stimo e che sei sempre stato un amico tra i miei preferiti del lunedì e del venerdì.
Vi auguro un buon ferragosto
Diamo i numeri
Diamo i numeri, il pagellino di venerdì 5 Agosto 2011 secondo Peca D.:
Gianluca Simone: La sua partita è sufficiente, impostata soprattutto sull'ordine tattico e la grinta. Non ha particolari spunti creativi ma ha il merito di ipnotizzare, in alcuni casi, gli avversari lasciati liberi di colpire in contropiede. IPNOTICO. Voto 6
Stefano Tufano: Meno incisivo del solito, trova pane per i suoi denti con la marcatura a mano armata che gli prepara la squadra avversaria. Riesce a ritrovarsi solo quando le maglie della difesa avversaria si allargano e Sebastiani, completato il suo stato larvale, è passato da "The wall" a "Puffo Muratore". FESTA PATRONALE CON OSPITE N'DUCCIO MA CON FUOCHI PIROTECNICI A RISPARMIO. Voto 6
Danny Brattelli: Confuso e fuori posizione passa gran parte della partita a triccheggiare davanti al suo portiere. Poco assistito dalla sua squadra finisce col ritrovarsi spesso nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Come per Tufano riesce a trovare buoni spunti quando, nella seconda parte di gara, gli spazi si allargano. COCA COLA SGASATA. Voto 5,5
Luca Baglioni: Parte alla grande e tocca il suo apice al MINUTO 20 quando, da una rimessa dal fondo si ritrova davanti al sogno della sua vita.....La palla è li, a mezza altezza.....la ragazza lo guarda e Luca è solo....il diretto avversario è in ritardo..un attimo per decidere e poi il volo....mezza girata volante....la palla è colpita alla perfezione e sta per entrare....Nella testa di Luca partono già i preparativi per il festeggiamento...Anni e anni passati a guardare Holly e Benji per carpire i segreti di quei voli e......MINUTO 50 Luca si risveglia sudato e in preda a una crisi isterica. La sua squadra è sotto di 4 goal e il suo tiro era stato parato da Daniele. Eclissato manco fosse proiettato nel 2024 si riprende e conclude la partita in crescendo (aiutato anche dalla pochezza avversaria). SOGNO DI MEZZA ESTATE. Voto 6 (compresa la girata volante)
Stefano Di Renzo: Il presidente fa la sua partita senza strafare e senza inventare giocate interessanti. Il cambio squadra non lo rigenera, anzi lo espone maggiormente agli attacchi avversari. Come zanzara alle prese del RAID, alla lunga cede. STRAPAZZATO. Voto 5,5
Daniele Peca: Partita da alti e bassi. Parte forte in porta dove rischia di prendere una sanzione dai 2000 ai 4000 euro e 10 punti sulla patente per un'uscita al limite del regolamento stradale e del codice penale. Poi, una volta uscito dalla porta passa + tempo a scartavetrarsi la ruggine dalle giunture che a fare giocate di sostanza. Mostra il fuoco sotto la cenere in un paio di occasioni dove cerca di far colpo sulla moglie, felicemente impegnata però nel farsi i caxxi suoi a bordo campo. BISBETICO AMMAESTRATO
Luca D'Orazio: Come sempre è il ritratto della vitalità. Corre, recupera, contrasta e segna. Ultimo baluardo ad arrendersi, molla soltanto dopo aver saputo che la squadra avversaria era negli spogliatoi a farsi la doccia. BRIOBLU ROCCHETTA "LA ROSSA" Voto 7
Davide Capitanio: Raccattato all'ultimo secondo dall'autobus parrocchiale di ritorno da Lourdes, il De La Pena teatino rispolvera colpi di antologia studiati sulla sua collezione di VHS dal titolo "Come v'insegno il calcio" di Sandro Mazzola, edita dall'istituto luce nel 1964. La sua protesi cinese del ginocchio fatta in fibre di amianto e carbonio lo rende inossidabile come un vassoio della Richard Ginori. Talento ritrovato. RUM E COCAINA ZAM ZAM Voto 7,5
Gianni Sebastiani: Fino a quando reggono le gambe reprime tutte le iniziative avversarie manco fosse un agente della digos di Chieti. Preciso e puntuale mostra talmente tante "classe ed eleganza" in difesa da permettersi grossolani errori appena passata la linea di metà campo. "The wall with a little port a soffiett" Voto 6,5
Pierluigi Vitulli: Svaria sul fronte di attacco con talmente tanta veemenza da sembrare un caccia della NATO in pattuglia sui cieli libici. Colpiti da improvvisi attacchi di cataratta decide di sparare, quando può, simpatiche bordate sui portieri avversari. SI PIAGGIO Voto 6
Gianluca Simone: La sua partita è sufficiente, impostata soprattutto sull'ordine tattico e la grinta. Non ha particolari spunti creativi ma ha il merito di ipnotizzare, in alcuni casi, gli avversari lasciati liberi di colpire in contropiede. IPNOTICO. Voto 6
Stefano Tufano: Meno incisivo del solito, trova pane per i suoi denti con la marcatura a mano armata che gli prepara la squadra avversaria. Riesce a ritrovarsi solo quando le maglie della difesa avversaria si allargano e Sebastiani, completato il suo stato larvale, è passato da "The wall" a "Puffo Muratore". FESTA PATRONALE CON OSPITE N'DUCCIO MA CON FUOCHI PIROTECNICI A RISPARMIO. Voto 6
Danny Brattelli: Confuso e fuori posizione passa gran parte della partita a triccheggiare davanti al suo portiere. Poco assistito dalla sua squadra finisce col ritrovarsi spesso nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Come per Tufano riesce a trovare buoni spunti quando, nella seconda parte di gara, gli spazi si allargano. COCA COLA SGASATA. Voto 5,5
Luca Baglioni: Parte alla grande e tocca il suo apice al MINUTO 20 quando, da una rimessa dal fondo si ritrova davanti al sogno della sua vita.....La palla è li, a mezza altezza.....la ragazza lo guarda e Luca è solo....il diretto avversario è in ritardo..un attimo per decidere e poi il volo....mezza girata volante....la palla è colpita alla perfezione e sta per entrare....Nella testa di Luca partono già i preparativi per il festeggiamento...Anni e anni passati a guardare Holly e Benji per carpire i segreti di quei voli e......MINUTO 50 Luca si risveglia sudato e in preda a una crisi isterica. La sua squadra è sotto di 4 goal e il suo tiro era stato parato da Daniele. Eclissato manco fosse proiettato nel 2024 si riprende e conclude la partita in crescendo (aiutato anche dalla pochezza avversaria). SOGNO DI MEZZA ESTATE. Voto 6 (compresa la girata volante)
Stefano Di Renzo: Il presidente fa la sua partita senza strafare e senza inventare giocate interessanti. Il cambio squadra non lo rigenera, anzi lo espone maggiormente agli attacchi avversari. Come zanzara alle prese del RAID, alla lunga cede. STRAPAZZATO. Voto 5,5
Daniele Peca: Partita da alti e bassi. Parte forte in porta dove rischia di prendere una sanzione dai 2000 ai 4000 euro e 10 punti sulla patente per un'uscita al limite del regolamento stradale e del codice penale. Poi, una volta uscito dalla porta passa + tempo a scartavetrarsi la ruggine dalle giunture che a fare giocate di sostanza. Mostra il fuoco sotto la cenere in un paio di occasioni dove cerca di far colpo sulla moglie, felicemente impegnata però nel farsi i caxxi suoi a bordo campo. BISBETICO AMMAESTRATO
Luca D'Orazio: Come sempre è il ritratto della vitalità. Corre, recupera, contrasta e segna. Ultimo baluardo ad arrendersi, molla soltanto dopo aver saputo che la squadra avversaria era negli spogliatoi a farsi la doccia. BRIOBLU ROCCHETTA "LA ROSSA" Voto 7
Davide Capitanio: Raccattato all'ultimo secondo dall'autobus parrocchiale di ritorno da Lourdes, il De La Pena teatino rispolvera colpi di antologia studiati sulla sua collezione di VHS dal titolo "Come v'insegno il calcio" di Sandro Mazzola, edita dall'istituto luce nel 1964. La sua protesi cinese del ginocchio fatta in fibre di amianto e carbonio lo rende inossidabile come un vassoio della Richard Ginori. Talento ritrovato. RUM E COCAINA ZAM ZAM Voto 7,5
Gianni Sebastiani: Fino a quando reggono le gambe reprime tutte le iniziative avversarie manco fosse un agente della digos di Chieti. Preciso e puntuale mostra talmente tante "classe ed eleganza" in difesa da permettersi grossolani errori appena passata la linea di metà campo. "The wall with a little port a soffiett" Voto 6,5
Pierluigi Vitulli: Svaria sul fronte di attacco con talmente tanta veemenza da sembrare un caccia della NATO in pattuglia sui cieli libici. Colpiti da improvvisi attacchi di cataratta decide di sparare, quando può, simpatiche bordate sui portieri avversari. SI PIAGGIO Voto 6
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giovedì 4 agosto 2011
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