venerdì 30 gennaio 2009

NEWS - L'infortunio di Luigi Di Renzo, si tratta di un ernia del disco.

Dopo la lunga assenza dai campi, costretto da un forte dolore alla schiena e diffuso alla gamba dx, finalmente c'e' una risposta precisa. La RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) infatti, parla chiaro e nel referto si legge "Ernia parzialmente espulsa L5 - S1", cio' vuol dire che il disco intervertebrale posto tra la quinta vertebra lombare e la prima sacrale e' leggermente sgusciato fuori dalla sua sede naturale andando a causare un risentimento del nervo sciatico. Nei prossimi giorni ulteriori controlli e consulti specialistici chiariranno il futuro del giocatore, i medici diranno se sara' sufficente l'Ozono terapia o se invece bisognera' ricorrere all'intervento. Il responsabile di VenerdiSportingLab, Jean Stephen DiRenzeermann si dice ottimista: "Non sembra un'ernia grave, molto probabilmente sara' sufficente l'Ozono terapia, aspettiamo il parere degli specialisti, comunque sono ottimista"

NEWS - LA PARTITA DI VENERDI 30.01.09

Ecco i giocatori che scenderanno in campo questo venerdi 30.01.09.

  1. Luigi Ricciuti
  2. Stefano Di Renzo
  3. Pierluigi Vitulli
  4. Danny Brattelli
  5. Danilo Di Cristofaro
  6. Francesco Cirulli
  7. Gianluca Di Federico
  8. Alessandro Calandra
  9. Paolo Di Pietrantonio
  10. Andrea Sciarrelli

Assenti: Gianluca Simone, Stefano Tufano, Emanuele Angelucci, Luca Baglioni.

Infortunati: Luigi Di Renzo

Dopo la partita sara' possibile cenare presso lo Sporting Club.

PREMIO BRUNETTA - PARTITA DEL 23.01.09

Il Premio Brunetta (mai piu' fannulloni in campo) per la partita di venerdi 23 gennaio 2009 registra un parimerito fra 4 giocatori che hanno ricevuto tutti una sola preferenza: Danilo Di Cristofaro, Luca Baglioni, Francesco Cirulli, Gianluca Di Federico. Il Ministro si congratula, ma li esorta a dare maggior impulso alla loro attivita' in campo, per poter cosi risultare inequivocabilmente i piu' operosi e i piu' bravi.

domenica 25 gennaio 2009

THE CALDO - LA CRONACA DELLA PARTITA

Partita del 23.1.09.
Temperatura intorno ai 10 gradi, terreno in discrete condizioni. I capitani della serata sono Pierluigi Vitulli e Danny Brattelli. Il primo sceglie con se Luca Baglioni, Francesco Cirulli, Luigi Ricciuti e Stefano Di Renzo. Il secondo predilige Gianluca Di Federico, Danilo Di Cristofaro, Emanuele Angelucci e Alessandro Calandra. Sulla carta la squadra di Danny appare leggermente sbilanciata in avanti, ma ricca di piedi buoni, mentre quella di Pierluigi piu' equilibrata ma meno tecnica. La gara si mette subito bene per la compagine di Ronaldanny che va in vantaggio di 2 gol pur giocando in inferiorita' numerica a causa del ritardo di Calandra. Poi le cose sembrano riequlibrarsi ma solo momentaneamente, perche' il team di Pierluigi, sbaglia troppo in impostazione e spreca troppe occasioni. Non si puo' dire certamente la stessa cosa dell'altra squadra che invece infala un gol dietro l'altro. Il campo non da la sensazione di una gara a senso unico eppure sia il risultato che l'evolversi della partita parlano in maniera opposta. La squadra di Vitulli non decolla, Francesco Cirulli non brilla, Luca Baglioni sigla l'immancabile autogol e anche Stefano Di Renzo beffa il suo portiere con una deviazione "vincente". Dall'altra parte da segnalare come al solito l'eccellente prestazione di Danilo Di Cristofaro e di Gianluca Di Federico. La gara, spezzettata come non mai, per falli e lievi infortuni, si conclude con un vantaggio di 4 gol a favore del gruppo di Danny Brattelli. Una piccola curiosita' per concludere: nelle ultime 3 partite la squadra che aveva Luca Baglioni ha sempre perso. Nulla di personale per carita', solo una piccola statistica alla Sconcerti. A voi il commento di questo dato. Prosit!

venerdì 23 gennaio 2009

GIORNATA TIPO DELL'INTER

ore 8.00: Mourinho si alza e dolcemente dice ti amo allo specchio.
ore 8.30: Adriano chiude la discoteca e va all’allenamento (di regola si addormenta mentre sta guidando).
ore 9.00: i giocatori arrivano al campo di allenamento. Muntari chiede a Materazzi se può aiutarlo con lalingua visto che é l’unico italiano. Dopo cinque minuti lascia perdere, regala un dizionario a Materazzi e chiede a Javier Zanetti.
ore 10.00: chiama Mancini per sapere perché questo mese non gli é stato accreditato lo stipendio, visto che deve pagare l’estetista. Risponde Mourinho e Mancini riattacca subito e telefona sul cellulare a Moratti piangendo: “Mi hai detto che con quello era finita!!!”.
ore 10.10: Quaresma prova la trivela. Tre piccioni morti.
ore 10.20: un tifoso boy scout aiuta Figo ad attraversare la strada ed a raggiungere l’allenamento.
ore 10.30: Mourinho prova lo schema “palla ad Ibrahimovic e che Dio ce la mandi buona”.
ore 11.00: Quaresma riprova la trivela. Grave infortunio di un operaio che lavorava su un impalcatura lì vicino.
ore 14.00: Cordoba, Samuel e Materazzi organizzano un simpatico mattatoio a metà campo coi ragazzi della primavera e successivamente presentano il loro nuovo libro, scritto a più mani con alcuni extracomunitari clandestini, dal titolo “Tanto comunque vada non ci potete espellere”.ore 15.00: Mourinho si invia una lettera d’amore.
ore 15.30: Quaresma riririprova la trivela. Colpito il catetere di Figo.
ore 16.00: Mourinho prova lo schema “Ibra pensaci tu”.
ore 17.00: Burdisso con uno stop a seguire segna all’incrocio opposto.
ore 17.15: Quaresma ririririprova la trivela. Mourinho gli fa notare che sono finiti i palloni, che non possono recuperarli sempre a Malpensa e che ha leggermente rotto i marroni.
ore 18.00: arriva Adriano e chiede a che ora si mangia.
ore 18.15: Mourinho interroga i giocatori. Alla domanda: “Allora ragazzi avete capito cosa dovete fare?”, tutti in coro “Diamo la palla ad Ibra”. Tutti tranne Materazzi che risponde “presente”.
ore 18.30: i giocatori tornano alle rispettive case, Adriano torna all’Hollywood, Figo all’ospizio.
ore 22.00: Mourinho fa ripetutamente l’amore con sé stesso ed alla fine si dice “Sei stato magnifico come sempre”.
ore 24.00: a letto, non visto da nessuno, quasi in silenzio, Quaresma fa una trivela

NEWS - KAKA' DAY

Oggi venerdi 23.01.09 sara' il primo Kaka' Day, un omaggio ad un grande campione, ma soprattutto grande uomo, che ha rinunciato ai miliardi del Manchester City per rimanere al Milan. Tutti gli anni nel primo venerdi successivo al 20.01.09 (giorno in cui Kaka' ha scelto di restare al Milan) festeggieremo il Kaka' Day.
Perche' il calcio non sia solo una questione d'affari, ma almeno qualche volta, una questione di cuore.

PREMIO BRUNETTA - PARTITA DEL 16.01.09

Il vincitore del "Premio Brunetta" (mai piu' fannulloni in campo) per la partita del 16.01.09 e' Luigi Ricciuti! Il Ministro si complimenta ed invia un elogio al giocatore. I voti sono stati i seguenti: 3 Luigi, 1 Stefano Di Renzo, 1 Danilo Di Cristofaro.
Continuate a votare anche nelle prossime settimane!!!

NEWS - LA PARTITA DI VENERDI 23.1.09

Ecco i giocatori che scenderanno in campo questo venerdi 23.1.09

  1. Stefano Di Renzo
  2. Luigi Ricciuti
  3. Pierluigi Vitulli
  4. Gianluca Di Federico
  5. Danny Brattelli
  6. Emanuele Angelucci
  7. Francesco Cirulli
  8. Danilo Di Cristofaro
  9. Luca Baglioni
  10. Alessandro Calandra

Dopo la partita sara' possibile cenare presso lo Sporting Club. Buon divertimento!!

sabato 17 gennaio 2009

THE CALDO - LA CRONACA DELLA PARTITA

Partita di venerdi 16.1.2009. I capitani della serata sono Luca Baglioni e Luigi Ricciuti. Luca sceglie con se Gianluca Simone, Francesco Cirulli, Danny Brattelli e Pierluigi Vitulli. Luigi preferisce Danilo Di Cristofaro, Gianluca Di Federico, Stefano Tufano e Stefano Di Renzo. Sulla carta le formazioni sembrano poter condurre una partita equilibrata, ma ben presto il campo comincia a rispondere diversamente. La squadra di Luigi prende nettamente il sopravvento sugli avversari, dando da subito l'impressione di essere piu' fresca, piu' pimpante e compatta. Di inizi simili se ne sono gia' visti tanti, ma stavolta, la squadra in difficolta', stenta a reagire ed e' questa la vera differenza di questa serata dalle altre. Il team di Luca Baglioni non riesce a trovare il bandolo della matassa, la chiave giusta per mettere in seria difficolta' l'avversario, se lo fa' e' solo a sprazzi con qualche lampo di un singolo, cosi la partita prende la via del non ritorno. Il vantaggio della squadra di Luigi si fa sempre piu' consistente ed imbarazzante per quella di Luca Baglioni: quest'ultimo, come se non bastasse la serataccia, diventa il protagonista di un infortunio difensivo che si traduce in un clamoroso autogol. Il passivo e' altissimo, non c'e' niente da fare. Da segnalare la buona prestazione di tutti i componenti, nessuno escluso, della squadra di Luigi, con un ottimo Stefano Tufano, il soliti grandi Danilo e Gianluca Di Federico, il granitico capitano della serata e uno Stefano Di Renzo tirato a lucido che ha confezionato due bellisimi gol oltre a tanti importanti recuperi e ripartenze.
I capitani della serata, Luca Baglioni e Luigi Ricciuti

mercoledì 14 gennaio 2009

Uno di noi in TV!!!!!

No se state pensando a Danny che partecipa a "Uomini e donne" vi siete sbagliati, vi riporto la notizia apparsa sul sito della Pallavolo Chieti "Nuovo appuntamento in tv per "Volley, sempre volley, fortissimamente volley", il programma condotto da Sergio Zappalorto assieme a Giovanna Vecchione ed Enrico Giancarli. Giovedì 15 gennaio alle ore 23:10 su Rete 8 andrà in onda la quattordicesima puntata, ed in questa occasione la Galeno Pallavolo Chieti sarà rappresentata in studio dall'addetto stampa PIERLUIGI VITULLI. La trasmissione sarà poi trasmessa in replica venerdì 16 gennaio alle ore 20:50 su Telemare."

martedì 13 gennaio 2009

Bar dello Sporting - Un tipo strano

Guardando tra vecchi file salvati sul mio pc, ho ritrovato un divertente... racconto... chiamiamolo cosi, ma comunque qualcosa che vi da l'idea di quello che era il venerdi allo sporting ai tempi del primo storico gruppo. Alcune cose sono cambiate, altre sono ancora cosi!


Bar dello Sporting - Un tipo strano

La ripidissima discesa, poco illuminata, dello Sporting Club, ti conduce ai vari mini parcheggi dove a fatica trovi posto, specie nelle serate di campionato. Ti rechi negli spogliatoi e ti prepari per giocare la tua partita. Entri in campo, ma i tuoi tacchetti sono inadeguati, non avevi previsto che come dice un cartello “a causa dell’umidità il campo può essere scivoloso”. In alcuni punti giocare sul sapone sarebbe più sicuro e più facile. Comunque giochi, termini la tua gara e ti rechi al Bar dello Sporting, dove incontri… un tipo strano. Esterno del Bar anch’esso poco illuminato, porta a vetro, “spingere” ed entri. Dietro il bancone non c’è nessuno, ti giri e vedi un gruppo di anziani signori, seduti ad un tavolo che giocano a carte e bevono qualcosa di alcolico (lo deduci dal casino che fanno) una volta si facevano chiamare “quelli che il venerdi”, adesso non si capisce bene se vadano li per giocare a pallone o meno. Continui a cercare qualcuno che ti dia retta e poco più in là vedi un tizio con il telecomando in mano che guarda qualcosa in TV. Sicuramente è il gestore dell’impianto sportivo. Lo chiami – scusi può venire un’attimo? – nessuna risposta….e allora continui – scusi vorrei qualcosa da bere….- niente. Noti che il tizio sta seguendo un film interessantissimo che trasmettono su Telenorba dal titolo “L’uomo del Monte nella Valle degli Orti”, allora non lo disturbi e cerchi di trovare da te qualcosa da bere. C’è un frigo con un bel listino prezzi incollato sopra a ricordarti che prima di aprire devi avere la moneta. Guardi dentro il frigo, di tutto quello che c’era elencato nel famoso listino, spesso, c’è solo l’acqua….liscia. Ti volti di nuovo verso il tizio che segue il film in TV, - scusi dovrei pagare il campo! – e li succede quello che non t’aspettavi più, il tipo strano si alza e viene verso il bancone, ma sempre con l’occhio sul televisore, pian piano si avvicina. Arrivato dietro il bancone pigia un tasto sulla cassa e il cassetto sottostante si apre…dlin... allora gli dai i soldi, lui li riconta li mette dentro e chiude…tlac. Ti saluta e ritorna al suo film, l’Uomo del Monte sta per dire si! Tu dai un ultimo sguardo al Bar e noti che su una mensola, dietro il bancone, ci sono premi e targhe varie – sicuramente non l’avrà vinti lui – pensi – probabilmente non l’avrà neanche offerti lui…eh! i premi costano! – mah chi sa chi è quel tipo strano in realtà?. Con questo dubbio lasci il Bar dello Sporting, sali in macchina e ripercorri quella ripidissima salita, poco illuminata, dello Sporting Club.

Questa e' solo la prima puntata, ce ne sono altre due nel mio archivio. Se vi piace ve le pubblichero' al piu' presto. Ma.... avete capito chi era il "tipo strano"? penso di si. Comunque il suo nome viene svelato nella seconda puntata!!

sabato 10 gennaio 2009

THE CALDO - LA CRONACA DELLA PARTITA

Venerdi, ore 21.30 tutti al campo n.2 di Colle Marconi. Temperatura piu' gradevole della scorsa settimana, ma campo che in alcuni punti diventa molto insidioso a causa delle solite macchie di bagnato. I capitani della serata sono Stefano Di Renzo e Danny Brattelli. Il primo sceglie con se Danilo Di Cristofaro, Gianluca Di Federico, Gianluca Simone e Luigi Ricciuti. Ronaldanny invece, preferisce Stefano Tufano, Luca Baglioni, Lorenzo Michetti e Claudio Cipolla. La gara e' subito avvincente, anche se povera di gol. Il risultato, infatti, rimane a lungo fermo sull'1-1 per poi sbloccarsi a favore della squadra di Danny che passa in vantaggio. Di seguito il pareggio degli avversari e il ribaltamento di risultato. La situazione rimane comunque in equilbrio, con tante occasioni da una parte e dall'altra, ma con poche realizzazioni. La squadra capitanata da Stefano Di Renzo esprime forse il gioco esteticamente migliore, l'altra invece, punta maggiormente sulla velocita' e inserimenti su palle lunghe. Sul finale, la situazione e' di +1 a favore della compagine di SdR, un rapido contropiede di Tufano e Danny Brattelli porta di nuovo la situazione in parita', ma subito dopo, lo stesso realizzatore del pareggio e' protagonista di uno sfortunato autogol, che consegna di nuovo la partita nelle mani degli avversari. Pochi minuti dopo, Gianluca Di Federico consolida il vantaggio con un altro gol e sancisce la vittoria per la sua squadra.

venerdì 9 gennaio 2009

NEWS - LA PARTITA DI VENERDI 9.01.2009

Ecco i giocatori che scenderanno in campo per la partita di venerdi 9 gennaio 2009.


  1. Stefano Di Renzo
  2. Luigi Ricciuti
  3. Gianluca Simone
  4. Gianluca Di Federico
  5. Danny Brattelli
  6. Stefano Tufano
  7. Danilo Di Cristofaro
  8. Luca Baglioni
  9. Claudio Cipolla
  10. Lorenzo Michetti

Assenti: Emanuele Angelucci, Francesco Cirulli, Pierluigi Vitulli, Luigi Di Renzo.

Ecco invece quelli che "scenderanno a tavola" dopo la partita: 1 Stefano Di Renzo, 2 Luigi Ricciuti, 3 Gianluca Simone, 4 Stefano Tufano, 5 Danilo Di Cristofaro, 6 Luca Baglioni, 7 Federico Adorna, 8 Pierluigi Vitulli, 9 Pierpaolo Mantini, 10 Antonino Lusi.

Buon divertimento e buon appetito!!!

sabato 3 gennaio 2009

THE CALDO - LA CRONACA DELLA PARTITA

Partita del 2.1.2009
Inizia il nuovo anno, salutiamo il 2008 ma non l'appuntamento classico del venerdi al campo n.2 di Colle Marconi. In un freddo pungente i giocatori si ritrovano sul rettangolo di gioco. Tra una corsa, uno scatto e un tiro importa si cerca, per quanto la temperatura consenta, di scaldare i muscoli. A centrocampo i due capitani della serata, Danilo e Stefano Tufano, scelgono i rispettivi compagni di gioco. Il primo riesce ad accaparrarsi le prestazioni di Francesco Cirulli, Luca Baglioni, Stefano (non ricordo il cognome) e Stefano Di Renzo. Tufano risponde schierando con se Gianluca Simone, Danny Brattelli, Luigi Ricciuti e Michele Di Cio'. La partita e' subito entusiasmante, la prima ad andare in vantaggio e' la squadra capitanata da Stefano Tufano, ma successivamente sara' un succedersi di ribaltamenti di risultato senza un attimo di pausa. A dir la verita' un piccolo stop c'e' stato quando Danilo scivolando vicino alla linea laterale, a causa di una macchia d'acqua, sbatte abbastanza violentemente il ginocchio contro il muretto di bordo campo. Per qualche istante si e' temuto il peggio: Danilo riesce a stento a camminare ed il dolore che accusa e' visibilmente intenso. Poi decide di riprendere il gioco posizionandosi in porta con la speranza di poter successivamente continuare normalmente. Dopo circa 10 minuti il forte giocatore, soprannominato "Pirlo" da Stefano Di Renzo, ha effettivamente ripreso a giocare senza problemi. Come detto il risultato e' cambiato piu' volte in un continuo su e giu delle due squadre. Il risultato, ad un certo punto, si e' stabilizzato a favore della squadra capitanata da Danilo, con un vantaggio che ha toccato quota +5. La distanza si e' succesivamente ridotta e riallungata come una sorta di elastico, per poi concludersi a +2 a favore della stessa. La gara e' durata ben oltre il normale tempo di gioco, infatti i giocatori si sono diretti negli spogliatoi alle 11,45. Orario record, per alcuni, nulla per chi ricorda "i vecchi tempi". Prosit.

giovedì 1 gennaio 2009

BUON ANNO!!! AUGURI PER UN MERAVIGLIOSO 2009!!! MA COME PASSA IL TEMPO...

Come passa il tempo... Siamo al 2009, ma sembra ieri (almeno a me) che parlavamo di 2000 come se dovesse succedere chissa' cosa. Sembra ieri che si discuteva se nel nuovo millennio c'eravamo gia' nel 2000 o bisognava attendere il 2001. Sembra ieri che si parlava di Millennium Bag... ma ve lo ricordate? il Millennium Bag! andranno in tilt tutti i computer ecc...
Qualcuno aveva detto che il mondo sarebbe finito nel 2000, qualcun altro nel 2002. Secondo i Maya finira' nel 2012... noi intanto siamo ancora qui.
Sembra ieri... come passa il tempo....

Berlusconi: "Vi dico che cosa farò nel 2009"


Vi riporto uno stralcio di una interessante intervista al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi realizzata dal Direttore di "Il Giornale" Mario Giordano.


«Mi avete fatto lavorare anche voi...». A Villa Certosa Silvio Berlusconi cerca di rubare qualche ora di riposo agli impegni da premier che non conoscono vacanza. Ma c’è sempre di mezzo qualche telefonata, qualche incontro, qualche dossier da studiare. E qualche intervista. Come questa, con cui il presidente del Consiglio anticipa al «Giornale» un po’ del suo (e del nostro) 2009.
Presidente, cominciamo dalla crisi economica. Lei ripete spesso che la durata della crisi dipende dalla reazione dei cittadini: meno si lasciano spaventare meglio è. La crisi è indiscutibile, ma è vero che la riduzione del prezzo del petrolio fa diminuire i costi e dunque aumenta il potere d’acquisto delle famiglie. Qualche ministro ha detto che nel 2009 le famiglie avranno a disposizione fino a 3000 euro in più. Le sembra una cifra eccessiva?
«Credo che il vantaggio sarà anche più elevato. Ma prima di addentrarci nei calcoli, vorrei ricordare che fin dall'inizio della crisi economica il governo italiano ha fatto tutto ciò che era nei suoi poteri per garantire la liquidità necessaria affinché le banche continuassero a fare le banche, mantenendo i finanziamenti alle imprese e alle famiglie, e ha dato la propria garanzia perché nessun cittadino perdesse un solo euro dei suoi depositi in banca. È una linea che hoindicato per primo nel panorama internazionale il 10 ottobre, e che ho poi sostenuto nei vertici che si sono tenuti a Parigi, a Bruxelles e a Washington, convincendo tutti i capi di governo dei Paesi industriali a farla propria».
Ma torniamo ai comportamenti dei consumatori...
«Sì, come dicevamo ora la profondità e l’estensione della crisi sono nelle mani dei cittadini consumatori: se riducono gli acquisti, le imprese dovranno a loro volta diminuire la produzione e, in qualche caso, mettere in cassa d’integrazione i dipendenti, dando vita a un circolo vizioso che potrebbe risultare molto rischioso».
Dunque?
«È proprio per evitare questo rischio che ho invitato ed invito tutti, soprattutto il ceto medio e coloro che non rischiano il posto come ad esempio gli impiegati pubblici, a non modificare il proprio stile di vita, a non dare ascolto alla canzone del pessimismo e del catastrofismo che ogni giorno viene cantata dalla sinistra. Tanto più che nel 2009, quasi a compensare gli effetti della crisi, il calo delle materie prime e quello del costo del denaro consentiranno dei risparmi significativi alle famiglie».
L’evasione fiscale è ancora troppo alta in Italia?
«Sì ed è uno dei problemi più seri che dobbiamo risolvere. Tutte le stime concordano nel valutare l’economia sommersa intorno al 20 per cento del Pil, cioè 300 miliardi di euro, con un’evasione fiscale annua di circa 100 miliardi. Il fenomeno è diffuso al di là di ogni immaginazione. Di recente mi è stata avanzata l’offerta di acquisto di una pianta rara per il mio parco botanico in Sardegna. Il prezzo era di 50mila euro senza fattura, e di 100mila euro con la fattura. Se si arriva a questo punto di sfrontatezza quando c’è di mezzo il Presidente del Consiglio, significa che questa prassi è ritenuta addirittura normale. Ebbene, penso che il federalismo fiscale ci darà un grande aiuto per sconfiggere questo malcostume, perché i Comuni saranno coinvolti nell’accertamento dei redditi dichiarati. E per molti contribuenti troppo furbi sarà più difficile dichiarare il falso nei confronti di chi conosce il loro stile di vita».
Le dispiace non poter tagliare le tasse quanto vorrebbe?
«Sono certo che entro la fine della legislatura la rivoluzionaria innovazione che abbiamo introdotto con la legge finanziaria per tre anni, inattaccabile dalle lobbies parlamentari, darà i suoi frutti e ci consentirà di far scendere la pressione fiscale. Per fortuna abbiamo messo in sicurezza i conti pubblici prima dello tsunami finanziario, impostando una politica che prevede il pareggio di bilancio per il 2011, mentre ora siamo in presenza di un debito pubblico pari al 106 per cento del pil. È una brutta eredità ricevuta dai governi del passato che riuscirono nella straordinaria impresa di moltiplicare per otto volte il debito pubblico al fine di soddisfare le loro clientele. Dobbiamo anche ridurre drasticamente il costo della macchina statale se vogliamo ridurre la pressione fiscale. Oggi la nostra Pubblica amministrazione costa a ogni cittadino italiano 4.500 euro contro i 3mila e 300 che pagano in media gli altri cittadini europei. Si deve quindi riorganizzare dal profondo la nostra Pubblica Amministrazione digitalizzando ogni servizio sia a livello centrale che locale».
Ma in concreto che cosa farà il governo in questo campo?
«Entro il 2012 prevediamo l’abolizione totale della “carta” nella Pubblica amministrazione. Ogni pratica sarà digitalizzata con l’eliminazione delle code agli sportelli e con la possibilità di operare per tutti dalla propria casa o dal proprio ufficio attraverso il computer e internet e ogni cittadino sarà dotato di una propria casella di posta elettronica pe ri rapporti con la Pubblica amministrazione».

I temi trattati sono tanti, tutti interessanti, val la pena di leggere tutta l'intervista... clicca qui!