Il numero uno del Milan e il più grande bomber rossonero degli ultimi 50 anni. Ovvero, un compleanno per due. Siamo nella Bilancia, segno d'aria. Quella stessa aria nella quale si è librato ieri sera il nostro Dinho MILANO - Era già successo. Correva l'anno 2000. Il compleanno del presidente Berlusconi cadeva di venerdì e tre giorni prima i rossoneri erano impegnati in una durissima trasferta di Champions League. Niente meno che a Barcellona, contro il favoritissimo undici blaugrana di De Boer e Gerard, di Cocu e Luis Enrique, del ritrovato Kluivert e di un Rivaldo nel pieno della sua brillantezza. Anche in quel caso Silvio Berlusconi aveva chiesto un regalo di compleanno alla squadra che doveva rimontare rispetto alla sconfitta di Leeds. Detto, fatto. In un Camp Nou tutto esaurito i rossoneri vanno a vincere due a zero, con un colpo di testa di Coco e con un colpo di testa di Bierhoff.Anche ieri sera è arrivato un gol di testa, ma di Ronaldinho e l'avversario era l'Inter. Degno preludio del giorno che, in casa rossonera, è tornato ad essere quello del doppio compleanno. Il 29 Settembre, segno della Bilancia, un raffinato segno d'aria dominato da Venere e da Saturno simbolo della costanza e delle cose belle e importanti che durano nel tempo, si attaglia perfettamente alla figura di Silvio Berlusconi. Ma quello di oggi torna ad essere un 29 Settembre per due: non solo per il presidente Berlusconi ma anche per Andriy Shevchenko. Nati lo stesso giorno e a loro agio sotto lo stesso cielo, quello del Milan. Gli auguri, sentiti e di cuore, sono per entrambi. E' l'onda lunga del derby, una brezza davvero gradevole.
da ACMilan.com
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