lunedì 29 agosto 2011

DIAMO I NUMERI

Il pagelino di Venerdì 26/08/2011:

Stefano Di Renzo: Al grido "chi si estranea dalla lotta è n'gran figlio de na m......a" si butta nella mischia con vigore e veemenza. Nella prima parte di partita è spaesato ma poi sale, sale sale tanto da ritrovarsi a casa di Antonino (con annesse pastarelle e bottiglia di Brandy). SCORBUTICO. Voto 6

Pierluigi Vitulli: La corsa è la sua arma migliore ma stavolta decide di utilizzare la tattica del "aspetto qua gli errori di questi e segno" descritta, con tanto di risoluzione di integrali complessi con il teorema dei residui, da squirtle nella quarta serie dei Pokemon. SORNIONE. Voto 6

Luca Baglioni: Manca Sebastiani? Non c'è problema. Baglioni Impresa Edile s.a.s. realizza tramezzature con forato a 10 €/mq utili soltanto per difendere la propria area di rigore. In avanti ha degli spunti interessanti da vero goleador....solo spunti però è!!!! COSTRUTTORE DI CERTEZZE. Voto 7 (compreso il 1/2 voto che ti dovevo dalla volta scorsa)

Danny Brattelli: Ritorna ad essere il vero falco dell'area di rigore. Appena prende palla un brivido solca l'epidermide, il derma ed ipoderma di tutti i giocatori della squadra avversaria. Veloce e preciso è il migliore in campo in questo caldo venerdì d'estate. COBRA . Voto 7,5

Gianluca Simone: Nella prima parte di partita soffre terribilmente il cattivo posizionamento dei compagni in difesa e entra un pò in affanno quando viene puntato da un Danny in serata di grazia. Per la delusione decide di aprire una sede staccata del Sun Center regalando, a Luca D'Orazio, una seduta di lampada abbronzante. RADIAZIONE NON IONIZZANTE. Voto 6

Gianluca Nolé: Soffre terribilmente anche lui ad inizio partita ma poi cresce, dimostrando che i bassi ritmi iniziali sono dovuti soltanto ad un pò di acqua nel combustibile. Basta però un pieno con Diesel Tech e una pulitina agli iniettori che riparte di gran carriera. MULTIJET. Voto 6+

Daniele Peca: Serata No. Parte in porta e mostra alcune giocate interessanti ma, una volta fuori dall'area di rigore dimostra (con l'utilizzo di un goniometro, un anemometro e una bottiglia di sambuca) che si può anche giocare a rubamazzetto avendo una concentrazione alcolemica di 3.6 g/l. Un piccolo infortunio lo fa ritornare in prima elementare a studiare gli appoggi a compagni di squadra posti a a 2 mt di distanza. PRIMITIVO

Francesco Cirulli: L'inizio non è dei migliori in quanto resta isolato in avanti. Il passare del tempo e l'incitamento del tifo lo ringalluzziscono. Da calimero pulcino piccolo e nero si trasforma in "Man of the match" realizzando il gol che chiude la partita. ELETTRIZZATO. Voto 6,5

Danilo Di Cristofaro: Sarebbe maglio e più consono chiamarlo "L'uomo dovunque". La sua presenza sposta gli equilibri da una parte all'altra. Gioca con sicurezza e padronanza. Quando ha l'occasione infila piedi e gambe dappertutto. PITONE Voto 7

Luca D'Orazio: Nel warm-up decide di giocare con le stampelle e la benda da pirata sull'occhio giusto per aumentare il livello goliardico del gruppo. Non è straripante come al solito ma la sua presenza è considerata minaccia e terrore per la squadra avversaria al pari dell'uomo nero per una flotta di bambini svezzati con il red-bull. Per essere in tema completa la sua abbronzatura grazie a Gianluca, neo assunto presso il sun center di Colle Marcone. VILLEGGIANTE. Voto 6

2 commenti:

  1. Scusate il ritardo ma sabato sono stato a contrattare con la lega e domenica ho fatto sciopero....

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  2. Grande Daniè i tuoi commenti ai voti mi fanno sempre scompisciare

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