Diamo i numeri

Diamo i numeri, il pagellino di venerdì 5 Agosto 2011 secondo Peca D.:

Gianluca Simone: La sua partita è sufficiente, impostata soprattutto sull'ordine tattico e la grinta. Non ha particolari spunti creativi ma ha il merito di ipnotizzare, in alcuni casi, gli avversari lasciati liberi di colpire in contropiede. IPNOTICO. Voto 6

Stefano Tufano: Meno incisivo del solito, trova pane per i suoi denti con la marcatura a mano armata che gli prepara la squadra avversaria. Riesce a ritrovarsi solo quando le maglie della difesa avversaria si allargano e Sebastiani, completato il suo stato larvale, è passato da "The wall" a "Puffo Muratore". FESTA PATRONALE CON OSPITE N'DUCCIO MA CON FUOCHI PIROTECNICI A RISPARMIO. Voto 6

Danny Brattelli: Confuso e fuori posizione passa gran parte della partita a triccheggiare davanti al suo portiere. Poco assistito dalla sua squadra finisce col ritrovarsi spesso nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Come per Tufano riesce a trovare buoni spunti quando, nella seconda parte di gara, gli spazi si allargano. COCA COLA SGASATA. Voto 5,5

Luca Baglioni: Parte alla grande e tocca il suo apice al MINUTO 20 quando, da una rimessa dal fondo si ritrova davanti al sogno della sua vita.....La palla è li, a mezza altezza.....la ragazza lo guarda e Luca è solo....il diretto avversario è in ritardo..un attimo per decidere e poi il volo....mezza girata volante....la palla è colpita alla perfezione e sta per entrare....Nella testa di Luca partono già i preparativi per il festeggiamento...Anni e anni passati a guardare Holly e Benji per carpire i segreti di quei voli e......MINUTO 50 Luca si risveglia sudato e in preda a una crisi isterica. La sua squadra è sotto di 4 goal e il suo tiro era stato parato da Daniele. Eclissato manco fosse proiettato nel 2024 si riprende e conclude la partita in crescendo (aiutato anche dalla pochezza avversaria). SOGNO DI MEZZA ESTATE. Voto 6 (compresa la girata volante)

Stefano Di Renzo: Il presidente fa la sua partita senza strafare e senza inventare giocate interessanti. Il cambio squadra non lo rigenera, anzi lo espone maggiormente agli attacchi avversari. Come zanzara alle prese del RAID, alla lunga cede. STRAPAZZATO. Voto 5,5

Daniele Peca: Partita da alti e bassi. Parte forte in porta dove rischia di prendere una sanzione dai 2000 ai 4000 euro e 10 punti sulla patente per un'uscita al limite del regolamento stradale e del codice penale. Poi, una volta uscito dalla porta passa + tempo a scartavetrarsi la ruggine dalle giunture che a fare giocate di sostanza. Mostra il fuoco sotto la cenere in un paio di occasioni dove cerca di far colpo sulla moglie, felicemente impegnata però nel farsi i caxxi suoi a bordo campo. BISBETICO AMMAESTRATO

Luca D'Orazio: Come sempre è il ritratto della vitalità. Corre, recupera, contrasta e segna. Ultimo baluardo ad arrendersi, molla soltanto dopo aver saputo che la squadra avversaria era negli spogliatoi a farsi la doccia. BRIOBLU ROCCHETTA "LA ROSSA" Voto 7

Davide Capitanio: Raccattato all'ultimo secondo dall'autobus parrocchiale di ritorno da Lourdes, il De La Pena teatino rispolvera colpi di antologia studiati sulla sua collezione di VHS dal titolo "Come v'insegno il calcio" di Sandro Mazzola, edita dall'istituto luce nel 1964. La sua protesi cinese del ginocchio fatta in fibre di amianto e carbonio lo rende inossidabile come un vassoio della Richard Ginori. Talento ritrovato. RUM E COCAINA ZAM ZAM Voto 7,5

Gianni Sebastiani: Fino a quando reggono le gambe reprime tutte le iniziative avversarie manco fosse un agente della digos di Chieti. Preciso e puntuale mostra talmente tante "classe ed eleganza" in difesa da permettersi grossolani errori appena passata la linea di metà campo. "The wall with a little port a soffiett" Voto 6,5

Pierluigi Vitulli: Svaria sul fronte di attacco con talmente tanta veemenza da sembrare un caccia della NATO in pattuglia sui cieli libici. Colpiti da improvvisi attacchi di cataratta decide di sparare, quando può, simpatiche bordate sui portieri avversari. SI PIAGGIO Voto 6