Diamo i numeri, il pagellino di venerdì 9/12/2011 secondo Peca

1.Stefano Di Renzo Lo avevamo lasciato come Forrest Gump e lo ritroviamo in versione leggermente transgenica con un busto a forma umana e piedi equini. Il presidente solca in lungo e largo il campo senza sosta. A passo, trotto o galoppo non fà differenza. Fino a quando regge la zoccolatura realizza gol di pregevole fattura e spunti interessanti ma, quando questa dovrebbe essere revisionata dal maniscalco per la ferratura, cala e viene spesso incastrato e sfinito nel torello avversario. A fine partita riscalda gli animi e il cuore dei presenti con una sbroccata storica. In preda ad una dose massiccia di metanfetamine-anabolizzanti-carboidrati semplici-magnesia aromatica-vodka-antigelo per auto marca Paraflu e acqua di scolatura della pasta, il presidente scambia la via d'uscita del campo per una piccola Woodstock cominciando a calciare aria e oggetti affini. Voci di corridoio dicono che abbia gettato anche un estintore nella macchina di Danny (per spegnere un incendio eh!) e spaccato la struttura adiacente al campo perchè di proprietà del sindacato nazionale Giocatori di Tressette col morto. THAT'S A SHOW. Voto 5,5

2.Luigi Ricciuti Nelle ultime prestazioni l'arcigno corazziere sembra esser tornato tra gli umani. Le sue prestazioni sono soddisfacenti e nulla più. Malgrado i vari infarti accusati dai suoi compagni, in occasione dei passaggi orizzontali impossibili, è sempre il beneamato per la sua prioità di portare la squadra alla vittoria (come tradizione dal 1956). AMULETO Voto 6

3.Luca Baglioni Pronti via ed ha subito inserito il suo nominativo nel tabellino marcatori. La prestazione di Luca, esaltata dal recente comunicato di stima da parte degli ULTRAS ITALIA, è incredibile. In difesa è un mix tra la simpatia di Pasquale Bruno e la sportività di Paolo Montero. Il suo passatempo diventa quindi il cancellare tutto ciò che c'è sotto la rotula degli avversari. Riceve con affetto anche l'unghia strappata con i denti da Gianni, che completa la sua collezione di corneociti e cheratina. Per mostrare il suo altruismo regala anche ai presenti uno strepisoso autogol con palla a giro. CAIMANO Voto 7

4.Pierluigi Vitulli La prestazione di Vitulli è paragonabile ad un pranzo al sushi wok self service. Parte alla grande servendo gli involtini primavera e i ravioli al vapore conditi da tanta corsa e salsa gollereccia. Nella seconda parte però è costretto a rincorrere tonni per la vasta distesa verde del campo 1 e le sue portate migliori sono alghe sciape. Finisce per essere fritto, come il gelato. ESTEROFILO Voto 6-

5.Danny Brattelli Gli scienziati che studiano i buchi neri probabilmente avrebbero risparmiato anni e anni di lavoro osservando la prestazione di Danny. Incredibile!!! Tutte le azioni da gioco, della sua squadra e quelle avversarie, passano da lui. Le sue scarpette, immerse nel prepartita in soluzione alcalina e successivamente trattate con magnetite, riescono ad attirare tutti i palloni (trattati anch'essi nel prepartita con soluzione ferrosa) vaganti nel raggio di 2 km. Destro/sinistro non fa differenza, il buon danny riesce a calciare da tutte le posizioni e in tutte le angolazioni. Per dimostrare la sua umanità decide anche di sparare dei palloni di simpatia ad Antonino. ELETTROMAGNETICO. Voto 7,5

6.Gianni Sebastiani La prestazione dell'imperatore a pieno servizio è impeccabile. Governa la difesa con sicurezza e padronanza e, a risultato favorevole, si impegna nel creare soluzioni per la risoluzione della recente crisi finanziaria. Dimostra di non soffrire dolore quando si strappa un'unghia incarnita con i denti ma va in apprensione quando, a circa metà partita, la sua ernia inguinale comincia a suonare la cucaracha. RINGHIANTE. Voto 6

7.Gianluca Di Federico La sua parola d'ordine è crederci. Ci crede a tal punto che riesce a convertire al Gianlucadifedericoismo anche Giulia a bordo campo. In forma ridotta rispetto al buon Danny da sempre la caccia al pallone e spesso questo gli sorride. In avanti è pungente quanto gli 0 gradi con umidità del 95% delle mattinate di Gennaio e dietro è preciso quanto un Rolex. CACCIATORE Voto 6,5

8.Gianluca Simone Ormai da sorpresa sta diventando una conferma. Ormai la serie di partite positive che sta inanellando lo stanno portando agli occhi degli osservatori fantacalcistici del venerdì. Dietro è una roccia granitica del Gran sasso e in avanti si infila come svitol nei pertugi della difesa avversaria. ANGUILLA Voto 6,5

9.Gianluca Nolé In una squadra puramente da battaglia è lui il capoelettricista chiamato ad accendere le luci. Il fatto è che sottodimensiona clamorosamente la portata dell'impianto e i sovraccarichi, di corsa e copertura, permettono l'accensione della luce solo a tratti. INTERMITTENTE. Voto 5,5

10.Daniele Peca Si mette subito il cappello con le orecchie d'asino per il gol subito a freddo da Baglioni, poi si riprende ma a nulla può sulle conclusioni partite dal piede stregato di Danny. In avanti si corazza ma finisce la partita col conoscere, con estrema precisione, le dimensioni falliche di Ricciuti e Baglioni. Umberto Tozzi la canta tuttora e questa volta Daniele la dedica se la merita tutta "Si può dare di +" ORE 7.00 RISVEGLIO MUSCOLARE Voto 5,5